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Nota del consigliere regionale di Forza Italia Massimiliano Di Cuia.
“Centri per il disturbo cognitivo e demenze: in Puglia sono sempre meno e con poco personale qualificato. Nessuna effettiva presa in carico delle persone con demenza e delle loro famiglie, lunghi tempi di attesa per la diagnosi e per la semplice prescrizione di trattamenti farmacologici, pochissimi casi di assistenza domiciliare ed il ricovero e l’emarginazione in Rsa e Rssa come unica risposta reale possibile. Sono solo alcuni dei profili su cui il legislatore regionale non può esimersi dal porre attenzione. Peraltro, le associazioni Alzheimer pugliesi, in una nota inviata alla Regione, lamentano l’inconsistenza dell’operato di un tavolo tecnico regionale istituito a dicembre 2020 e di cui non si ha più notizia. Nella nota delle associazioni si legge testualmente: “è stato in realtà solo un tavolo virtuale, che a nostra conoscenza non si è mai riunito, o, se lo ha fatto, non ve n’è menzione di quando ed in quali partecipanti”. Ed è un peccato, considerando la rilevanza della questione ed il dovere morale di garantire una rete di assistenza dignitosa ai pazienti e alle loro famiglie. Sulla progressiva chiusura dei centri, sullo stato del servizio e sulle sorti del tavolo tecnico ho ritenuto di depositare un’interrogazione diretta agli assessori regionali alla Salute e alle Politiche Sociali, ma non solo. Intendo proseguire, esperendo tutte le strade utili a suonare la sveglia alla Giunta anche su questo tema che coinvolge le fasce più fragili della popolazione”./comunicato
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