Agenzia nr. 2885 – Bilancio. Di Bari : Presentato l’emendamento, salva cultura,  per richiedere un contributo di 6,5 milioni di euro  a sostegno delle imprese culturali e creative pugliesi

“Non possiamo permetterci di vanificare il lavoro fatto in questi anni dal Dipartimento Cultura per salvare associazioni, imprese e lavoratori del comparto e ripartire con la programmazione pluriennale ordinaria delle attività culturali e di spettacolo dal vivo. Per questo ho presentato un emendamento salva cultura, a mia prima firma per richiedere un contributo di 6,5 milioni di euro  a sostegno delle imprese culturali e creative pugliesi, da aggiungersi alla somma già riportata in Bilancio, pari a circa 4 milioni di euro”. Lo dichiara la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari.

“Il comparto culturale – continua Di Bari – è tra quelli che ha maggiormente risentito della crisi causata dalla pandemia, che ancora persiste, aggravata dal caro-prezzi e dal caro-energia che stanno incidendo pesantemente sui consumi culturali dei cittadini pugliesi. In questo anno abbiamo avviato una interlocuzione con il Partenariato economico e sociale di settore, che ha portato ad accordi che dobbiamo rispettare. Dobbiamo garantire i procedimenti per il sostegno e la ripartenza del sistema culturale e dello spettacolo dal vivo pugliese avviati per il triennio 2022-2024 e assicurare il finanziamento regionale ai soggetti beneficiari del Fondo Unico per lo Spettacolo ministeriale per il medesimo triennio, passati dai 35 del 2019 ai 100 del 2022. Per questo riteniamo indispensabile incrementare significativamente nel bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023-2025 la dotazione già destinata a valere sul Bilancio Autonomo, in modo da rispettare gli impegni assunti. La cultura e lo spettacolo dal vivo sono fondamentali per dare nuove opportunità ai territori e creare posti di lavoro. Finanziarli significa far crescere l’intera regione ”.