LA “MURANESE” REHUB, VINCITRICE DI START CUP VENETO 2022 NELLA CATEGORIA CLEANTECH&ENERGY,
CONQUISTA PUBBLICO E CRITICA AL PREMIO NAZIONALE DELL’INNOVAZIONE A L’AQUILA
Tre sono i riconoscimenti che ReHub, vincitrice di Start Cup Veneto 2022 nella categoria Cleantech&Energy, ha portato a casa al Premio Nazionale dell’Innovazione che si è tenuto nei giorni passati a L’Aquila: Menzione speciale per accedere alla semifinale ENCUBATOR, il programma del Politecnico di Milano nato per accelerare la maturazione di progetti in ambito sostenibilità e valorizzare al massimo il loro potenziale; Boarding pass per WMF2023, “We Make Future”, il festival dedicato all’innovazione digitale che accoglie partecipanti, startup e aziende da tutto il mondo, che si terrà a Rimini dal 15 al 17 giugno 2023; Premio GREEN&BLUE di 20.000 euro del Gruppo GEDI, nell’ambito della sostenibilità ambientale, per la miglior soluzione per contrastare il cambiamento climatico.
Solo il vetro definito “imballaggio”, composto cioè da materiale vitreo sodico-calcico, è totalmente riciclabile: non lo sono il cristallo, che contiene piombo, gli specchi e il Pyrex che ha al suo interno il borosilicato. Tutti questi composti rimangono rifiuto speciale.
Matteo Silverio e Marta Donà, ex studenti Iuav che gravitano per vita e lavoro nell’area di Murano, hanno fondato la startup ReHub che ha un facile richiamo alla riabilitazione tout court, ma che gioca, intrecciadole, anche con le parole legate all’economia circolare nel prefisso Re (Reduce, Reuse, Recycle, Recover) e quella classica di Hub come snodo logistico.
ReHub sfata il falso mito sulla impossibilità di riciclare tutto il vetro dando una seconda possibilità agli scarti di vetro di Murano sfruttando processi ad alto tasso tecnologico: il vetro si trasforma in un materiale modellabile come la plastilina con il quale si possono realizzare oggetti di design e accessori per il mondo della moda. Rehub oggi riesce a lavorare 50 kg di scarti al mese, da questi ricava 50 kg di prodotti con uno scarto pari a zero.
«È una grandissima soddisfazione aver potuto competere al PNI con cinque startup di grande prospettiva e valore come Ecobot, Mo2Ve, ReHub, Thermal X e Vibes – afferma Fabrizio Dughiero, e direttore del Premio Start Cup Veneto 2022 e prorettore con delega all’Innovazione e ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova –. Dispiace per gli altri team che non hanno vinto, ma faccio davvero i miei più sinceri complimenti a Rehub, che non solo ha vinto tre premi, di cui l’importante premio messo in palio dal Gruppo GEDI sul cambiamento climatico, ma ha ottenuto numerosi apprezzamenti sia dalla giuria, che da colleghi e addetti ai lavori. Davvero un grande risultato che premia il notevole lavoro svolto nel contesto di Start Cup Veneto grazie anche al supporto di StartCube».
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