Comunicato sindacale del 02/12/2022
Pubblico Impiego, dal governo un’elemosina di 21 euro lordi mensili: l’unica risposta è lo sciopero generale del 2 dicembre
Nessuno stanziamento per i rinnovi dei contratti del Pubblico Impiego. Dopo la truffa del taglio del cuneo fiscale, l’ultimo escamotage del governo Meloni per eludere l’emergenza salariale che attraversa anche il settore pubblico è la previsione di un bonus inflazione dell’1,5 percento dello stipendio lordo.
L’ennesima elemosina, un provvedimento iniquo e sperequativo perché l’aumento fisso in percentuale garantirà cifre superiori ai redditi più alti, ovvero quelli dei dirigenti. Per i redditi “normali” ciò si traduce in circa 21 euro lordi mensili.
Non vi sono più dubbi: l’unica risposta alle politiche di questo governo è lo sciopero generale del 2 dicembre e la manifestazione nazionale di sabato 3 a Roma.
IN QUESTA SITUAZIONE NON RESTA ALTRO DA FARE CHE LOTTARE A DIFESA DEI PROPRI DIRITTI DAI SOPRUSI DI CHI DETIENE IL POTERE. UNISCITI A NOI.
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