UNIONE PRO LOCO D’ITALIA: IL 3 E 4 DICEMBRE A ROMA L’ASSEMBLEA PER IL 60° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE

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Ludovico Licciardello

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COMUNICATO STAMPA

UNIONE PRO LOCO D’ITALIA: IL 3 E 4 DICEMBRE A ROMA L’ASSEMBLEA PER IL 60° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE

 SABATO MATTINA L’INTERVENTO DEL MINISTRO PER LO SPORT E I GIOVANI, ANDREA ABODI

 

Roma, 30  novembre) Il proficuo impegno per  salvaguardare il patrimonio culturale immateriale ( riconosciuto dall’Unesco) tramandando le tradizioni di padre in figlio e realizzando così un collante sociale fra le generazioni; l’incessante attività di animazione territoriale, l’operosa missione per esaltare le meraviglie nascoste in ogni angolo d’Italia e la costante azione per la valorizzazione dei prodotti tipici.

Sono le direttrici che sin dal giorno della costituzione, datata 20 ottobre 1962,  hanno guidato   l’attività dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia che rappresenta oltre  6200 Pro Loco e circa 600mila volontari.

Sessant’anni di generoso  impegno che saranno celebrati sabato 3 e domenica 4 dicembre all’hotel Ergife a Roma.

Sabato mattina aprirà i saluti istituzionali l’intervento, in presenza, del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Una due giorni con oltre 800 partecipanti, con al centro un fitto programma di lavori: quattro aree tematiche, oltre una trentina di relatori con esponenti del mondo delle istituzioni, del turismo, della cultura, del terzo settore e dell’informazione; spazio anche alla presentazione dell’albo delle Pro Loco centenarie e della nuova Tessera del socio 2023.

Particolarmente attesa la cerimonia del 60° anniversario durante la quale si ripercorrerà la storia dell’Unpli: dall’insediamento del primo presidente,  on. Quirino Borin, sino ai risultati centrati nel 2022, a partire dalla costituzione della Fondazione Pro Loco Italia ETS.

“Le Pro Loco sono state, nei fatti, la prima organizzazione turistica ricettiva del nostro paese. Già nel 1925, l’Enit contava l’adesione di 217 Pro Loco e di 11 federazioni regionali. Dai documenti che abbiamo recuperato emerge chiaramente che la prima proposta di un’associazione nazionale è datata 1922 ed è stata avanza proprio durante un convegno promosso proprio dall’Enit” afferma il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.

“Successivamente gran parte delle Pro Loco si trasformarono  in Aziende Autonome: è stato ricostruito, infatti, che delle oltre 300 Aziende Autonome degli anni ‘60, ben due terzi nacquero come Pro Loco. È proprio in questa fase storica che appare evidente l’esigenza di un’associazione nazionale, nata proprio del 1962. Un percorso che rimarca ancor di più il costante ruolo da protagonista delle Pro Loco nell’accoglienza e promozione turistica dei territori” prosegue il presidente dell’Unpli.

“Sin dalla sua nascita  l’Unpli si è affermata come punto di riferimento per tutte le Pro Loco d’Italia che, grazie al lavoro di tutti coloro che per l’Unpli si sono spesi in prima persona, oggi vengono riconosciute come strutture di valore e spessore culturale, centri di memoria storica, veri e propri volani dell’economia locale, profondamente radicate nella provincia italiana in cui prevalentemente operano. Pro Loco che nel corso degli anni hanno ampliato sempre di più l’azione nata per l’abbellimento dei luoghi e l’accoglienza turistica e che oggi include l’indiscusso il ruolo di custodi del patrimonio immateriale e  tutti gli altri temi su cui siamo costantemente impegnati.  Ruolo perfettamente definito dal report realizzato dal centro studi Sintesi della Cgia di Mestre e confluito nel libro Pro Loco risorsa per il territorio” conclude La Spina.

 IL PROGRAMMA

SABATO 3 DICEMBRE. Intervento introduttivo a cura  di Antonino La Spina (Presidente Unpli). A seguire i saluti istituzionali: Andrea Abodi (Ministro per lo Sport)  e, con collegamenti a distanza, Stefano Bonaccini (Presidente Regione Emilia Romagna), Giovanni Toti (Presidente Regione Liguria), Francesco Acquaroli (Presidente Regione Marche), Alberto Cirio  (Presidente Regione Piemonte), Luca Zaia (Presidente Regione Veneto) ed Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana).

Subito dopo il focus su “Riforma del Terzo Settore”, introduce e modera: Gabriele Sepio (Giurista, esperto di economia e fisco): intervengono Alessandro Lombardi (Direttore Generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese al Ministero del Lavoro), Luigi Bobba (Presidente di Terzjus Osservatorio diritto del Terzo Settore), Vanessa Palucchi (Portavoce Forum Terzo Settore) e Chiara Tommasini (Presidente di CSV-NET). La mattinata si concluderà con la presentazione della Tessera del Socio Unpli 2023

La sessione pomeridiana si aprirà con i saluti istituzionali del sen. Antonio De Poli (Senatore Questore- Senato della Repubblica), dell’ on. Roberto Pella (Vicepresidente Nazionale ANCI), di  Isabel Novoa (presidente ISTO),  Titti Postiglione (Vice-Capo Dipartimento Protezione Civile) e Laura Milani  (Presidente – Consulta Nazionale Enti del Servizio Civile).  I lavori proseguiranno con altri tre focus. 

Si inizierà con “Parlano di noi”, intervengono: Tiberio Timperi (Conduttore Rai), Maria Carla De Cesari (Caporedattore Il Sole 24ore),   Sandro Marini  (Direttivo, Gruppo Italiano Stampa Turistica – GIST) e Stefano Arduini (Direttore Rivista Vita). 

Subito dopo sarà il turno  di “Turismo e Territorio”, con le relazioni di: Sandro Pappalardo (Consigliere ENIT), Ivan Drogo Inglese (Stati generali del Patrimonio), Marco Morganti (Presidente Via Italiana), Fiorello Primi  (Presidente Borghi più belli d’Italia), Michelangelo Lurgi (Rete destinazione Sud), Giuseppe Roma  (Vicepresidente Touring Club Italiano). Il pomeriggio si concluderà con il focus “Solidarietà e collaborazioni”, cui prendono parte: Carlo Mazzola (Presidente Fondazione Mazzola), Marco Venturelli ( Direttore CONFCOOPERATIVE), Carmela Pace (Fondazione UNICEF) e Riccardo Scivoletto (Fondazione TELETHON).

DOMENICA 4 DICEMBRE.  La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali, seguirà il riconoscimento alle Pro Loco centenarie e la presentazione del relativo albo.  I lavori proseguiranno con la cerimonia del 60° anniversario della costituzione dell’Unpli che si articolerà secondo la seguente scaletta: 1962-1996: Costituzione, le Presidenze di Borin, Bertolotti e Benetazzo; 1996-2016: la Presidenza di Claudio Nardocci; dal 2016 ad oggi: la Presidenza di Antonino La Spina. Completa la cerimonia la presentazione dei presidenti regionali, del Consiglio Nazionale e della Giunta Nazionale.

Chiuderà la  due giorni  la presentazione della Fondazione Pro Loco Italia ETS e del relativo Consiglio di Amministrazione,  a cura del direttore Pietro Ferrari Bravo.

Parteciperanno all’evento il “Coro stellaria de Santu Nigola di Brunella” (Sardegna), il  “Gruppo Pizzica Te Focu” (Puglia),   “I Tenores di Bitti” (Sardegna) e l'”Orchestra Sinfonica 131 ( Basilicata) diretta dal Maestro Pasquale Menchise. I lavori saranno condotti da Adriana Volpe.

 

FOCUS 

 UNIONE NAZIONALE PRO LOCO D’ITALIA APS

L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Aps (UNPLI APS) è stata fondata nel 1962 e con oltre 6.200 associazioni Pro Loco iscritte costituisce l’unico punto di riferimento a livello nazionale di queste associazioni (la prima è nata nel 1881) che vantano un totale di circa 600.000 soci. 

L’UNPLI è iscritta nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale e all’Albo nazionale del Servizio Civile Nazionale.  La rete associativa è strutturata in Comitati regionali, provinciali e di bacino presente capillarmente su tutto il territorio nazionale. È diretta da un Consiglio nazionale che rappresenta le Pro Loco di ogni regione italiana.

UNPLI E TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE

L’accredito Unesco

Una delle principali attività svolte dalle Pro Loco è la salvaguardia e promozione del patrimonio culturale immateriale – dalle tradizioni, ai dialetti – attività per la quale l’UNPLI, dal 2012, è tra le ONG accreditate presso il Comitato Intergovernativo UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale: un importante traguardo frutto dell’impegno sistematico nella sensibilizzazione delle Pro Loco e delle comunità locali sui temi legati alle potenzialità dei beni immateriali, ma anche alla loro fragilità. In tutto il mondo sono circa 200 le organizzazioni accreditate.

Contestualmente all’accredito UNESCO, l’UNPLI ha aderito al Forum delle ONG accreditate presso l’UNESCO che organizza, seminari, approfondimenti e momenti di scambio di esperienze tra le diverse organizzazioni accreditate.

Dal 2019 l’UNPLI coordina la Rete italiana delle ONG accreditate presso l’UNESCO al fine di promuovere un dialogo costruttivo tra le comunità locali, gli esperti e le istituzioni e con l’obiettivo di realizzare iniziative e progetti comuni.  

https://www.unpli.info/lunpli-celebra-i-10-anni-di-accredito-unesco-rilanciando-la-propria-azione-a-tutela-dei-patrimoni-culturali-immateriali/

 

Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali

L’Unpli ha istituito la “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locale” che ricorre il 17 gennaio di ogni anno. In ogni angolo d’Italia le Pro Loco organizzano manifestazioni ed attività per sottolineare il patrimonio immateriale culturale rappresentato da lingue e dei dialetti locali. Nel dicembre 2023 si  svolgerà la premiazione della decima edizione: un appuntamento atteso, condiviso e salutato da altre associazioni.

 

Il premio letterario “Salva la tua lingua locale”

 L’Unpli, insieme a Legautonomie Lazio, nel 2013 ha istituito il premio letterario “Salva la tua lingua locale”,  fra i più importanti concorsi per gli autori in lingua locale o dialetto. Il premio è articolato in sette sezioni (poesia e prosa edita, poesia e prosa inedita, teatro inedito, musica e scuola). Il prof. Tullio De Mauro, linguista di fama internazionale, è stato presidente onorario del Premio fino alla sua scomparsa nel gennaio del 2017. In memoria di Tullio De Mauro è stato istituto un apposito riconoscimento (legato ai lavori di ricerca scientifica). L’attuale presidente onorario del Premio è il prof. Giovanni Solimine, già Presidente della Fondazione Bellocci che organizza annualmente il Premio Strega e svolge un’intensa attività di diffusione della letteratura italiana contemporanea, specialmente nelle scuole.  

http://www.salvalatualingualocale.it/wp/

 

Arcobaleno d’Italia – La prima rivista del patrimonio culturale immateriale

Dal 2019 il nuovo corso “Arcobaleno d’Italia, storico periodico edito dall’Unpli, è divenuto “La rivista del Patrimonio culturale immateriale”. La pubblicazione propone cinque sezioni che richiamano le aree del patrimonio culturale: come riti e feste, artigianato, arti e spettacoli, dialetti e sapori della tradizione.

https://www.unpli.info/arcobaleno-ditalia/

 

Canale Youtube “Memoria immateriale”

Grazie alla radicata e capillare rete diffusa su tutto il territorio nazionale, le Pro Loco sono spesso in prima linea nella salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali. Il canale con le sue migliaia di videointerviste e contributi degli utenti è diventato un vero e proprio inventario online consultato da ogni parte del mondo e realizzato grazie alle comunità locali coinvolte. Il canale ha totalizzato oltre 8 milioni di minuti visualizzati. Oltre a raccogliere i contributi video realizzati dallo staff dell’Ufficio Progetti UNPLI, il canale ha iniziato a selezionare contributi video realizzati dalle Pro Loco o semplici appassionati dei temi promossi dal canale: riti, feste, tradizioni, racconti, leggende, artigianato, dialetti e molto altro ancora 

www.youtube.com/channel/UCqgU4x6uoP6liqT5vGzB_ZA

 

• Infiorata delle Pro Loco d’Italia

Coniugare tradizione e devozione di fronte alla Basilica di San Pietro, fare conoscere le varie declinazioni regionali, dando, ancora una volta, un senso concreto alla promozione e valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale: tutto questo è l’Infiorata delle  Pro Loco d’Italia. 

https://www.unpli.info/infiorata-delle-pro-loco-ditalia/

 

• I Carnevali della tradizione

Il fascino dei carnevali più belli e più antichi d’Italia esaltati dalla splendida cornice di. piazza San Marco a Venezia. Un evento che coniuga la magia del momento più spensierato dell’anno con il patrimonio culturale immateriale delle manifestazioni antiche, ancestrali, che rimandano ai miti e alla tradizione. Un obiettivo che l’Unione delle Pro Loco ha perseguito tenacemente, centrandolo in pieno. Maschere e riti antichissimi, sfilate di personaggi in costume con esibizioni che si tramandano da generazioni e affondano le radici nella notte dei tempi, si sono dati appuntamento sul palco allestito in piazza San Marco durante i festeggiamenti carnascialeschi. I “Carnevali della tradizione”, individuati dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, hanno debuttato nella piazza veneziana a febbraio del 2018 portando alla ribalta in piazza San Marco, nell’ambito del Carnevale di Venezia, una parte di quel patrimonio culturale immateriale che rappresenta la storia della nostra penisola. Il successo è stato bissato nel 2019, purtroppo le ultime edizioni sono state annullate a causa dell’emergenza Covid

 

L’IMPEGNO DELL’ UNPLI PER LA SOLIDARIETA’

TELETHON

Grazie all’azione di collaborazione avviata dall’Unpli, la grande famiglia delle  Pro Loco d’Italia è al fianco di Telethon dal 2016. I volontari Pro Loco scendono in campo nelle piazze italiane partecipando attivamente alla raccolta. Un’azione condotta  con entusiasmo che nel 2021 ha consentito di raccogliere 170mila euro per la nobile causa di Telethon.

 

AISM E UNICEF

Aism (Associazione italiana sclerosi multipla). 

 Unpli e Aism collaborano per l’avvio di iniziative congiunte volte all’informazione e alla sensibilizzazione della popolazione ai valori dell’inclusione sociale e della diversità; mirate ai temi del turismo sociale; indirizzate ad opportunità di attività culturali, ricreative, folcloristiche, gastronomiche; riferite alle attività di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi svolte da AISM insieme alle sue 98 sezioni e ai gruppi operativi presenti sul territorio nazionale.

 

Unicef. 

 In attuazione dell’intesa siglata a livello nazionale, molte le Pro Loco hanno individuato al loro interno un referente Unicef e svolgono attività di sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni comunali per la diffusione dei progetti di Unicef. Le due associazioni inoltre collaborano per la realizzazione di manifestazioni (promozionali, culturali, ambientali, etc). Al centro delle iniziative la promozione di una cultura del territorio che parta proprio dall’attenzione ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

 

  ALCUNE DELLE ALTRE ATTIVITA’ DI UNPLI 

L’Unpli è inoltre membro del Forum del Terzo Settore e dell’ISTO  (Organizzazione Internazionale per il Turismo Sociale).

Fra le numerose e varie collaborazioni avviante con istituzioni e associazioni, l’Unpli fa parte   del tavolo tecnico di gestione della Festa della Musica (MiBAC) ed del Comitato ristretto di coordinamento per i Borghi turistici italiani (MIBAC).

• La “Sagra di qualità”

Unpli, inoltre, ha istituito il premio “Sagra di qualità” al fine di  certificare le migliori Sagre  che rispondono a precisi requisiti di storicità, utilizzo di materie prime e rispetto dell’ambiente.

https://www.unpli.info/sagra-di-qualita/ 

FOCUS – PRO LOCO

Informazioni di base

Le Pro Loco sono associazioni senza scopo di lucro formate da volontari che si impegnano per la promozione del luogo, per la scoperta e la tutela delle tradizioni locali, per migliorare la qualità della vita di chi vi abita, per valorizzare i prodotti e le bellezze del territorio.  Le Pro Loco organizzano manifestazioni in ambito turistico culturale, storico ambientale, folcloristico, gastronomico, sportivo. Sono un punto di riferimento sia per gli abitanti sia per i visitatori di una località.

 

La Pro Loco più antica e la più piccola

La prima Pro Loco è stata costituita 1881 a Pieve Tesino, in Trentino-Alto Adige. La più piccola Pro Loco d’Italia è quella di Valle di Soffumbergo (Faedis, Udine). In un borgo che conta 10 residenti, in occasione della “Festa delle castagne e del miele di castagno” si mobilitano 70 volontari. L’evento nel 2018 ha portato 10mila visitatori in tre weekend. È questo il simbolico manifesto delle 6300 Pro Loco aderenti all’Unpli (Unione Pro Loco d’Italia).

 

I numeri delle Pro Loco

Le Pro Loco sono quasi 6300 e costituiscono l’associazione italiana più radicata sul territorio. Le Pro Loco sono presenti da un capo all’altro della penisola, con 600mila volontari, di cui 300mila attivi. Il numero delle Pro Loco esistenti in Italia negli ultimi venti anni è più che raddoppiato, mostrando come quello della Pro Loco sia un modello vincente e convincente ed in grado di soddisfare la crescente volontà mostrata da buona parte della cittadinanza di agire direttamente a livello locale a favore della società e a difesa dei suoi valori più genuini.

IL REPORT DELLA CGIA DI MESTRE

L’attività delle Pro Loco  

Le Pro Loco nel 2018 hanno organizzato complessivamente 110mila eventi (rievocazioni, fiere, mostre, sagre, eventi culturali, manifestazioni, etc.) ai quali hanno partecipato 88 milioni di visitatori. Risultati frutto dell’attività profusa dai 300mila volontari attivi, impegnati per oltre 25 milioni di ore.

 

L’impatto socio economico 

Dei 110mila eventi, 20mila sono solo sagre e fiere: per realizzarle le Pro Loco hanno sostenuto una spesa complessiva di 700 milioni di euro che ha prodotto, fra effetto diretto, indiretto e indotto, un valore economico e sociale di 2,1 miliardi di euro, dal quale, tra l’altro, sono scaturiti anche 10.500 occupati. Sul fronte dei servizi erogati, sono oltre 1500 le associazioni che includono anche la presenza dell’ufficio di informazioni turistiche; il 57%, inoltre, gestisce o partecipa alla gestione del servizio di informazioni turistiche con enti pubblici, Comuni e altro.

https://www.unioneproloco.it/unpli/cgia-mestre-pro-loco-88-mln-di-visitatori-in-110-mila-eventi/

https://www.unioneproloco.it/unpli/turismo-da-libro-pro-loco-risorsa-per-il-territorio-fotografia-dellimpatto-economico-e-sociale/

https://www.unioneproloco.it/unpli/38907-2/

Le attività delle Pro Loco

 

Sul fronte della attività svolte, sono oltre 1500 le associazioni che includono anche la presenza dell’ufficio di informazioni turistiche; il 57%, inoltre, gestisce o partecipa alla gestione del servizio di informazioni turistiche con enti pubblici, Comuni e altro.  Le Pro Loco sono in prima linea anche nell’ambito culturale. Il 20% delle associazioni gestisce o partecipa alla gestione dei servizi dei musei, il 17% dei siti storico-archeologici e il 10% delle biblioteche dati che confermano come l’azione delle Pro Loco è importante anche in questo settore, nel quale sono spesso al fianco dei Comuni. 

Foto di repertorio (assemblea nazionale del 2019)

Ufficio Stampa Pro Loco d’Italia 

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UNPLI – Unione nazionale Pro Loco d’Italia 

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