Unione Naz. Consumatori su Pos: intervenga Ue

COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 29-11-22

 

Manovra: testo bollinato, resta soglia per il Pos a 60 euro

 

Unc: chiediamo intervento Ue

 

Si conferma in manovra che l’obbligo di accettare i pagamenti digitali con carta e bancomat resta fissato dai 60 euro in su.

“Chiediamo l’intervento della Commissione Ue, vista la palese violazione degli obiettivi fissati con il Pnrr che, richiamandosi al vecchio Dl Fisco del Governo Conte II, prevedeva la sanzione di 30 euro aumentata del 4% del valore della transazione nei casi di mancata accettazione di un pagamento di qualsiasi importo, quindi anche di 1 cent” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Il Governo ci fa tornare al Medioevo, schierandosi contro i consumatori e le esigenze delle famiglie, credendo così di tutelare i commercianti, non comprendendo che andando contro quanto è normale in tutta Europa, va contro anche gli interessi dei commercianti, che hanno innumerevoli vantaggi dall’uso dei pagamenti elettronici” prosegue Dona.

“Non solo per gli esercenti è più veloce il pagamento, non dovendo dare il resto con monetine varie, che bisogna anche procurarsi per non restare senza, ma si evitano errori di resto e ammanchi, non si ricevono banconote false, in caso di rapina ci sono meno contanti in cassa, non si deve andare pericolosamente in banca a depositare l’incasso della giornata con il rischio di furti e rapine e la perdita di tempo di andare in filiale e fare la fila, si facilita il pagamento degli stranieri, si fidelizza il cliente rispondendo alle sue richieste ed esigenze. Insomma, un autogol anche per i commercianti che, a differenza di quanto sostengono le loro associazioni di categoria, sono in maggioranza favorevoli ai pagamenti elettronici” conclude Dona.

 

Ufficio stampa: 338/4031534

 

ARTICOLI RECENTI
Video