25 NOV – Il sottosegretario alla Salute al Congresso della Simg torna a criticare la riforma della sanità territoriale definita dal Pnrr e dal Dm 77: “Le Case di comunità non soddisfano l’esigenza di sanità territoriale di cui oggi abbiamo biso gno. Anzitutto, il rapporto sarebbe di una ogni 40-50mila abitanti, con alcune aree più isolate. A questo si aggiunge la mancanza di personale sanitario e vi è un problema di finanziamento per i prossimi anni”. di L.F. Leggi >
25 NOV – Le cifre sono dettagliate nel Documento inviato ieri al Parlamento e alla Commissione UE. Per la sanità il dettaglio dei nuovi investimenti riporta cifre leggermente superiori a quelle presenti nella bozza di legge di Bilancio: in particolare si indica un incremento del Fondo sanitario nazionale di 2,15 miliardi nel 2023; di 2,3 miliardi nel 2024 e di 2,5 miliardi nel 2025. A questi si aggiungono ulteriori risorse per 650 milioni nel 2023 per l’acquisto di vaccini. IL TESTO DEL DPB. Leggi >
25 NOV – La Ministra della Famiglia in un’intervista a La Stampa torna sulla questione: “Il problema, lo abbiamo detto tante volte da essere noiosi, è: se una donna vuole abortire solo perché ha problemi economici, non è il caso di aiutarla? Lo prevede la 194 che è una legge equilibrata. Altrimenti fare i figli diventa un privilegio dei ricchi. E comunque ribadisco per l’ennesima volta che l’applicaz ione concreta della 194 è in capo alle Regioni. Lo Stato non può intervenire, e in ogni caso il ministro non sono io ma Orazio Schillaci”. Leggi >
25 NOV – “Noi ci aspettavamo una forte aggiunta ai fondi perché quando furono previsti non c’era stata questa crisi energetica così drammatica” ma “da presidente di Regione che ha fatto il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e sa che la sanità pesa per 3/4 sui bilanci regionali non ho ancora capito quali e quanti siano i fondi per la sanità”. Leggi >
25 NOV – “Non mancano 70 milioni alla Liguria, mancano alcuni miliardi alla sanità italiana”, ha detto il presidente della Liguria, secondo il quale occorre anche “cambiare le regole di ingaggio dei medici nei pronto soccorso e degli infermieri, medicalizzandoli come avviene in Gran Bretagna e in Francia”. Altrimenti, “per quanto soldi ci dia il G overno, non troveremo medici di urgenza, ginecologici e altre professionalità”. Leggi >
25 NOV – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita delle Nazioni Unite, il Ministero della Salute fa il punto sul fenomeno in Italia. Il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Nel 2021 gli accessi al PS con indicazione di diagnosi di vio lenza sono stati 6.300, cioè 9,3 ogni 10 mila accessi. Tra le lavoratrici vittime di aggressioni o violenze, quasi il60% svolge professioni sanitarie e assistenziali. Leggi >
25 NOV – Pubblicato il terzo Piano di lavoro del Programma per l’azione dell’Unione Europea nel campo della salute per il periodo 2021-2027 (EU4Health). IL DOCUMENTO Leggi >
25 NOV – Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 29,6 casi per mille assistiti (22,7 nella settimana precedente). In sette Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche) l’incidenza ha superato l a soglia del livello di media entità. IL REPORT EPIDEMIOLOGICO – IL REPORT VIROLOGICO Leggi >
25 NOV – “Le attività saranno indirizzate nel concreto a definire e validare nuovi modelli e metodi di computazione traslabili dal setting della ricerca a quello della medicina e sanità digitale, a sviluppare trial clinici decentralizzati basati su reti collaborative di ricerca e trial specifici per i settori emergenti, a cooperare alla definizione di nuovi strumenti di ricerca forniti dell’info rmatica e dalla matematica, utili per studiare la complessità dell’individuo. Leggi >
25 NOV – Pubblicati dal Ministero della Salute i dati relativi alla settimana dal 18 al 24 novembre. Rispetto a 7 giorni prima i casi aumentano: sono stati 20.774 in più. In aumento anche i decessi che sono stati 47 in più. Il tasso di positività settimanale è in leggera salita: 17,9% rispetto al 17,5%. Stabili le intensive mentre nei reparti ordinari si contano 7.613 pazient i contro i 6.981 di 7 giorni prima (+9%). Leggi >
25 NOV – L’incidenza sale a 388 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 353 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti stabili le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 2,5% come la scorsa settimana. Sale invece il numero dei pazienti in Area non critica che si attestano al 12% rispetto all’11% della settimana precedente. In crescita anche l& rsquo;indice Rt che supera la soglia epidemica e si attesta a 1,04. IL REPORT – LE SLIDE DELL’ISS Leggi >
25 NOV – Lo rileva il bollettino settimanale dell’Oms che segnala un cao del 5% dei nuovi casi nella settimana dal 14 al 20 novembre rispetto alla settimana precedente. In calo del 13% anche i decessi. il numero di nuovi casi settimanali segnalati è diminuito o è rimasto stabile in cinque delle sei regioni dell’OMS: la Regione del Mediterraneo Orientale (-22%), la Regione Europea (-11%), la Regione Africana (-9%), la regione d el Pacifico occidentale (-4%) e la regione delle Americhe (+3%); mentre il numero dei casi è aumentato nell Regione del Sud Est Asiatico (+8%). IL BOLLETTINO. Leggi >
25 NOV – La ditta FIDIA FARMACEUTICI SPA ha segnalato la disponibilità, solo limitatamente alle scorte esistenti, chiedendo di associarne i codici. Leggi >
25 NOV – La commercializzazione prenderà il via dal prossimo 2 gennaio 2023. Leggi >
Con l’entrata in vigore della nuova normativa europea sulla Privacy (REG. UE 679/2016), è premura della Edizioni Health Communication precisarle quanto segue. Allo stato della presente comunicazione, disponiamo esclusivamente della sua email, nessun altro dato personale, di nessun tipo, è presente nel nostro database.
Utilizziamo il suo indirizzo esclusivamente per inviarle la nostra newsletter. Rinnoviamo inoltre il nostro impegno a non cedere mai, per nessuna ragione e a nessun titolo, alcuno degli indirizzi email presenti nel nostro database a terzi.
Qualora, sulla base di queste informazioni, lei ritenga di non voler comunque più ricevere la nostra newsletter o per avere maggiori informazioni riguardo ai dati in nostro possessoo, è sempre a sua a disposizione l’indirizzo: cancellazione@ilfarmacistaonline.it
I più cordiali saluti Edizioni health Communication
Per sospendere la ricezione della newsletter invia una mail a: cancellazione@ilfarmacistaonline.it specificando in oggetto: ‘Cancellazione Dati Personali’