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Ricerca e innovazione: i finanziamenti dell’UE sono significativi, ma sono anche ben coordinati?
- Pubblicazione il 21 novembre alle ore 17:00 (ora dell’Europa centrale)
- Interviste uno a uno possibili su richiesta
Lunedì 21 novembre 2022 la Corte dei conti europea pubblicherà una relazione speciale sulle sinergie tra i due principali fondi dell’UE a sostegno della ricerca e dell’innovazione (R&I): Orizzonte 2020 i Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE).
L’AUDIT
L’UE fornisce dieci miliardi di euro a sostegno della R&I in Europa e tra il 2014 e il 2020 vi ha consacrato il 12 % del proprio bilancio. La Corte ha verificato se la Commissione e le autorità di gestione nei paesi dell’UE avessero adottate le misure atte a creare le necessarie sinergie tra Orizzonte 2020 e i fondi SIE, i due principali fondi a sostegno della R&I. È stato sottoposto a audit un campione di cinque Stati membri: Portogallo, Polonia, Slovenia, Croazia e Romania.
IL TEMA
Per la prima volta, i quadri giuridici di Orizzonte 2020 e dei fondi SIE per il periodo 2014‑2020 includevano la richiesta specifica di sviluppare sinergie tra i due programmi per far sì che, assieme, producessero effetti maggiori di quelli che avrebbero conseguito separatamente. Orizzonte 2020 e Orizzonte Europa, destinato a succedergli, mirano al conseguimento dellʼeccellenza, mentre i fondi SIE e i fondi di coesione, che vi fanno seguito, si propongono di ridurre le disparità tra le regioni. Le sinergie tra tali fondi sono particolarmente importanti per i paesi in ritardo nel settore della R&I. Possono assumere diverse forme, e consistere nel sostegno dei centri di ricerca da parte dei fondi SIE o nel finanziare lo sfruttamento dei risultati dei progetti attuati nellʼambito del programma Orizzonte 2020.
ALL’ATTENZIONE DELLA STAMPA
- La relazione e un comunicato stampa verranno pubblicati in 24 lingue ufficiali dell’UE sul sito Internet della Corte lunedì 21 novembre alle ore 17:00 (ora di Lussemburgo).
- Ivana Maletić, Membro della Corte responsabile dell’audit, sarà disponibile per interviste o dichiarazioni, anche prima della pubblicazione (sotto embargo). Si prega di scrivere all’indirizzo press@eca.europa.eu.
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