Agenzia nr. 2441 – Vaccinazioni, Amati: “Meloni dice scienza ma applica magia. Obbligo per sanitari è nella Carta di Pisa. Sia battaglia del PD”

 
ANNO XIX
Numero 2441
02/11/2022
Pubblicato in Bari

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Vaccinazioni, Amati: “Meloni dice scienza ma applica magia. Obbligo per sanitari è nella Carta di Pisa. Sia battaglia del PD”

“Sulla vaccinazione di medici e infermieri il Governo nazionale dice scienza ma applica magia. La scienza ha chiesto da anni, attraverso la Carta di Pisa, l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario.

La Puglia non può diventare un’isola felice sulla pratica vaccinale e il resto dell’Italia condannato a una maggiore esposizione al contagio delle persone già malate. Il federalismo vaccinale crea distorsioni e ingiustizie sulla pelle dei più poveri e meno abbienti. Già questo meriterebbe una battaglia senza risparmio di colpi del PD sia nelle aule parlamentari che nella società, per estendere l’obbligo a tutte le vaccinazioni raccomandate.”

Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, promotore e primo firmatario delle leggi pugliesi sull’obbligo vaccinale a carico degli operatori sanitari.

“La materia della tutela della salute è una competenza concorrente tra Stato e Regioni, come riconosciuto varie volte dalla Corte costituzionale, per cui ogni regione deve rispettare il Piano vaccinale nazionale ma è libera di eseguirlo con le modalità più opportune. Questo è stato sancito non da me, ma dalla sentenza della Corte costituzionale n. 137 del 2019.

Sento in queste ora tanti apprendisti giuristi ripetere come un mantra il concetto di gerarchia delle fonti, per sostenere la prevalenza della legge statale. Essi non considerano, però, che proprio in tema di gerarchia si piazza al primo posto la disposizione statale che raccomanda le vaccinazioni e subito dopo la legge regionale che la esegue. Ne deriva, proprio in termini di gerarchia e per paradosso, che le leggi regionali pugliesi ossequiano le disposizioni statali e correggono la contraddizione in cui incappa il decreto legge statale approvato qualche giorno fa. Insomma, quando si prova a forzare la realtà a colpi di magia, finisce che la realtà si vendica e presenta il conto salato da pagare all’ideologia e alle parole d’ordine”. /comunicato

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