“Quanto accaduto nell’ultimo Consiglio regionale con la riforma dell’Arpal e la decadenza del direttore generale Massimo Cassano rappresenta una vera e propria sfiducia nei confronti del presidente Emiliano. Uno scontro tra le varie forze politiche della maggioranza che andava avanti da mesi e che ha prodotto una evidente spaccatura difficilmente sanabile”. Questo è il commento del capogruppo della Lega in Consiglio regionale Giacomo Conserva. “Il nuovo dispositivo di legge – prosegue Conserva – andrà a modificare l’assetto organizzativo dell’agenzia regionale con l’istituzione di un consiglio di amministrazione, composto da un presidente e due componenti che si aggiungono al direttore e al revisore unico. Un sistema di governance, quello della nascita del cda, che sarà applicato a tutte le agenzie regionali strategiche che al momento hanno una struttura organizzativa diverso. Una scelta politica importante e molto delicata che non merita improvvisazione e che, soprattutto, non può rappresentare, così come è accaduto in passato, un’opportunità di moltiplicazione delle poltrone e del consenso elettorale”. “Durante la discussione in Consiglio abbiamo presentato numerosi emendamenti per cercare di mettere in atto il principio di trasparenza e meritocrazia nelle future nomine dei nuovi cda dell’Arpal e di tutte le altre agenzie regionali. Chi andrà a ricoprire questi ruoli dovrà essere scelto secondo criteri e requisiti di professionalità, competenza ed esperienza reale e comprovata da titoli e qualifiche, così come previsto dal Testo Unico sulle Società a partecipazione pubblica. E’ arrivato il momento di non servirsi più delle Istituzioni per racimolare voti e di mettere la parola fine ai poltronifici e alle vergognose nomine politiche. Almeno su questo ci aspettavamo da parte della maggioranza una chiara presa di posizione ma, purtroppo, le nostre proposte sono state inspiegabilmente bocciate. Nei prossimi giorni torneremo nuovamente sul tema e depositeremo una proposta di legge per rimarcare i concetti espressi nei nostri emendamenti al fine di salvaguardare il principio di meritocrazia nella nuova composizione dei consigli di amministrazione delle agenzie regionali” ha concluso il consigliere Giacomo Conserva./comunicato
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