(Modena, 15 ottobre) Domenica 16 ottobre, a Modena, proseguono gli appuntamenti con “Learning More” il primo festival in Italia dedicato alla formazione e all’apprendimento, ideato e realizzato da Future Education Modena (FEM) e Codice Edizioni con Comune di Modena, Modena city of media arts, Fondazione di Modena (learningmorefestival.it).
Dalle 9.00 alle 18.30 il programma della giornata conclusiva del Festival, composto da lezioni, workshop, incontri e laboratori ad ingresso gratuito, si svolgerà negli spazi della Fodazione Collegio San Carlo (Via S. Carlo, 5) e di FEM-Future Education Modena (Largo Porta Sant’Agostino, 228). Attraverso le diverse tipologie di eventi e con ospiti di fama nazionale e internazionale, Learning More offre un altro ricco ventaglio di contributi trasversali – dallo storytelling all’inclusione, dalla sostenibilità alle scienze cognitive, dal gioco alle politiche del lavoro – per valorizzare nel senso più ampio del termine il tema dell’apprendimento.
Tra le lectio di principali di domenica: lo scrittore Marco Malvaldi con un intervento dal titolo “La direzione del pensiero” indaga sul perchè l’essere umano cerca sempre di separare il corso degli eventi in cause e conseguenze. Il Presidente dell’Italian Institute for the Future Roberto Paura con “Occupare il futuro” racconta l’evoluzione degli studi di previsione e gli scenari indagati dai futurologi sui rischi globali e propone un approccio in cui questi strumenti vengono usati per immaginare nuovi futuri possibili. Stefano Calabrese, docente di Semiotica del testo allo IULM e professore di Comunicazione narrativa e Letteratura per l’infanzia all’Università di Modena e Reggio Emilia, approfondisce i temi trattati nel suo libro “Neuronarrazioni”: narratologia, benessere cognitivo, apprendimento. L’esperta di comunicazione della scienza e della tecnologia Viola Bachini con il suo incontro “Fake people” ci guida, come co-autrice dell’omonimo libro edito da Codice Edizioni, nel mondo della rete per raccontarci le storie di social bot e bugiardi digitali. Il managing director Laurent Ledoux nel corso del suo intervento porterà alcuni esempi su come la creazione e la promozione di un ambiente di lavoro stimolante, con spazi di autonomia e responsabilità per le persone che ci lavorano, sia un obiettivo importante e proficuo per le aziende.
Fra gli eventi principali di domenica alla Fondazione Collegio San Carlo: “Human Analytics: dati a supporto della crescita umana” su come la Trasformazione Digitale sta incidendo in ogni ambito dell’agire umano. Ne parlano Gilda Antonelli, Professor of Organizational Design & Human Resource Management, Università del Sannio, e Tommaso Minerva, Professore Ordinario di Statistica, Università di Modena e Reggio Emilia. “Il futuro del Lavoro, tra quiet quitting, attrattività e politiche attive” dedica un focus sugli equilibri e le nuove dinamiche fra vita e lavoro, con Simone Spetia, giornalista, autore e conduttore di “24Mattino”, modera l’incontro di opinioni e punti di vista tra Amarildo Arzuffi, Direttore Formazione di Fondimpresa, Maurizio del Conte (Università Bocconi, già Presidente di ANPAL), Michele Faioli (Giuslavorista, Università Cattolica di Milano e CNEL), Eleonora Faina (Direttore Generale di Anitec-Assinform), Laura Sposato, fondatrice di Joule, con un contributo di Erika Ferszt (CEO di Moodally). In “Educare all’ambiente e ai rischi ambientali: strategie, metodi, competenze” Alessandro Amato, già direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’INGV, Alessandra Viola, scrittrice, giornalista e produttrice televisiva, Davide Ferraresi, esperto Green Science di FEM e Maura Zini, dirigente scolastico parlano dell’indispensabile e urgente educazione al rispetto dell’ambiente, proponendo strategie, modelli di competenza e approcci didattici.
Per gli appuntamenti presso gli spazi di FEM-Future Education Modena segnaliamo in particolare: “Fare didattica nel #Metaverso: un’esperienza immersiva verso il Terzo Luogo” con Elisabetta Nanni che ci racconta i mondi virtuali e le possibilità del Metaverso nell’innovazione didattica. Il workshp “Introduzione al Service Design: progettare sulle necessità della persona”, disciplina progettuale che unisce scienza e creatività. Affronterà il tema Omar Vulpinari, service designer con oltre 30 anni di esperienza internazionale collaborando con i marchi più prestigiosi al mondo, fra cui Benetton, Samsung e Sky.
Learning More è promosso da Future Education Modena (FEM), Codice Edizioni, Comune di Modena, Modena city of media arts, Fondazione di Modena. Sono partner istituzionali del festival: Camera di Commercio Modena, Confindustria Emilia e ANITEC-Assinfor. Main partner: Bolton Hope Foundation e Fondimpresa. Partner: Tetra Pak, Unica (Unipol Corporate Academy) e BPER Banca. Digital partner: Almaviva, Gruppo Pragma, Lenovo, TIM e Umana. Il festival gode del patrocinio della Commissione europea, con il contributo del Parlamento europeo. Si ringrazia la Fondazione Collegio San Carlo.
Ufficio stampa Mediamente