Seduta di audizioni in II Commissione presieduta da Antonio Tutolo.
In particolare, si è voluto fare chiarezza sulle modalità adottate per la valutazione dei titoli, utile all’idoneità dei candidati al concorso della Regione Puglia.
Tra i motivi della richiesta di audizione avanzata dallo stesso presidente Tutolo, il timore che un cospicuo numero di ricorsi possa determinare forti ritardi nel dare seguito alle assunzioni. Da parte sua, è stato evidenziato soprattutto il fatto che il titolo di ammissione della laurea quadriennale vecchio ordinamento, specifica per il profilo scelto, è stato calcolato alla pari della laurea triennale e che costituisce titolo in più solo la specialistica.
A dare le prime rassicurazioni in tal senso, è stato l’assessore al personale Gianni Stea, il quale ha ribadito che le commissioni esaminatrici hanno attuato alla lettera le linee guida dettate dal bando, dando seguito allo stesso trattamento di valutazione dei titoli. Pertanto, si auspica di completare l’iter entro il mese di novembre. Stesso termine si è dato per l’espletamento dei concorsi per i profili C, B3 e autisti, dove si sono candidati in 140 mila e per i quali saranno messi a disposizione un milione e 300 mila euro, tramite una variazione di bilancio.
Il direttore del Dipartimento Ciro Imperio, è intervenuto per evidenziare che il bando richiedeva come titolo di ammissione la laurea triennale, specifica secondo le classi di concorso bandite. Le commissioni hanno, quindi, verificato il titolo di ammissione e quelli aggiuntivi, ma il solo titolo di ammissione non ha costituito oggetto di valutazione. Il direttore ha anche precisato che su 133 mila candidature allo stato attuale non risulta nemmeno un ricorso in sede giurisdizionale, ma solo in sede di autotutela qualche decina di ricorsi. Non si ravvisano motivi di legittimità perché il bando è stato adottato secondo le esigenze dell’amministrazione. Ma anche in caso di ricorsi le assunzioni non si fermeranno.
Dello stesso avviso il dirigente della Sezione personale Nicola Paladino, il quale ha detto che il bando è una legge speciale che viene applicata da tutte le commissioni, in considerazione di quello che è previsto nel bando.
Chiarito questo equivoco, è stato comunicato lo stato dell’arte relativo alle procedure concorsuali. Su 52 profili professionali indetti, sono state espletate 27 procedure, con la pubblicazione della graduatoria, sette delle quali giunte a completamento con l’approvazione delle graduatorie definitive, che hanno determinato i primi 57 vincitori. Quattro altre procedure sono in attesa di verbale finale, un paio in corso di verifica, per altre sei è in corso un riesame sulla graduatoria o verifica degli atti. Sono, invece, sette le procedure non pubblicate delle quali non si hanno ancora i verbali conclusivi con graduatoria.
Altro argomento oggetto di audizione l’accessibilità all’Aeroporto “Gino Lisa” di Foggia. Anche su questo tema il presidente Antonio Tutolo ha voluto delucidazioni in merito, convocando il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile, il quale ha parlato del Gino Lisa come una infrastruttura unica nel suo genere e nella specifica vocazione che è localizzata a Foggia, a presidio di un territorio al alto rischio sismico, idrogeologico, incendio boschivo e soccorso sanitario, baricentrico rispetto ad altri territori nazionali (Molise, Abbruzzo, Campania e Basilicata) ed internazionali (Croazia, Montenegro, Albania, Grecia), caratterizzati dagli stessi rischi per l’incolumità pubblica e che necessitano di un presidio di pronto intervento ben attrezzato.
Il presidente di AdP ha proseguito dicendo che per questo aeroporto sono in corso di sviluppo gli investimenti infrastrutturali, la condivisione di best practice di cooperazione a livello internazionale, l’impostazione di percorsi di formazione congiunta con le organizzazioni degli altri territori interessati. Nell’aeroporto di Foggia, inoltre, l’allocazione della Centrale Operativa del numero unico di emergenza 112, con la localizzazione di tutte le funzioni previste e di servizio di Elisoccorso dell’Asl FG. La Regione Puglia ha messo a disposizione le risorse necessarie per lo sviluppo dell’aeroporto di Foggia come base logistica della protezione civile.
In più, AdP ha individuato e applicato le misure reattive più idonee al fine di salvaguardare gli investimenti fino ad oggi effettuati dalla Regione per garantire la connettività della Puglia con i Paesi più importanti dal punto di vista economico e turistico. Tra gli obiettivi figurano quello di riagganciare la ripresa economica, ristabilire e potenziare la connettività aerea, assicurare l’equilibrio economico-patrimoniale di AdP tempestivamente.
In questo quadro, Vasile ha detto che si è inserito l’avviamento di nuove rotte aeree da e per Foggia dallo scorso settembre, ma per garantire la funzionalità completa dell’aerostazione, sono stati attivati ulteriori importanti interventi di carattere istituzionale ed operativo. In particolare sono stati potenziati i servizi antincendio, doganale, sanitario, ENAV, polizia di frontiera, autonoleggio, bar e tavola calda.