“Il consigliere Amati, al quale la recente sconfitta elettorale della sinistra non ha evidentemente insegnato nulla, ritiene probabilmente che i cittadini pugliesi abbiano l’anello al naso. Addossare la responsabilità della nuova impugnativa del governo sul Piano Casa della Puglia a un emendamento della Lega è una menzogna pari soltanto all’arroganza e alla supponenza di chi fa una simile affermazione. Sarebbe bastato, come avevamo più volte suggerito, rifarsi alla nostra proposta di legge, che ricalcava quella della Regione Lombardia, mai bocciata dal Consiglio dei ministri, per avere un via libera definitivo e un’opportunità di crescita per il nostro territorio. Si è preferito, invece, far prevalere i numeri e la forza della maggioranza, mista a una buona dose di incapacità legislativa, per ottenere il nuovo flop che è sotto gli occhi di tutti. La soluzione c’è, è a portata di mano, solo che si abbia l’umiltà di accettare i buoni consigli, senza alterare la realtà dei fatti: prendere, senza cambiare una virgola, la mia proposta di legge, che ancora pende in Commissione, e approvarla rapidamente. Dubito che questa maggioranza, e chi ne fa parte a giorni alterni, abbiano l’onestà intellettuale per farlo”. Lo dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia e neo-deputato eletto.
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