Agenzia nr. 1904 – Programmazione attività di culturali e spettacolo: le audizioni in seduta congiunta delle Commissioni I e VI

 
ANNO XIX
Numero 1904
08/07/2022
Pubblicato in Bari

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Programmazione attività di culturali e spettacolo: le audizioni in seduta congiunta delle Commissioni I e VI

In seduta congiunta le Commissioni bilancio e cultura, presiedute da Fabiano Amati e Donato Metallo, hanno concentrato l’attenzione sullo stato delle attività e programmazione delle risorse da destinare al comparto cineaudiovisivo, spettacolo e festival.
Sono stati infatti convocati in audizione i rappresentanti di Puglia Creativa, Confartigianato, Cresco, Slc CGIL, Fstel CISL, Legacoop, UILCOM, Confcommercio e Agis, i quali hanno lanciato l’allarme che per le imprese culturali pugliesi, il 2022 non è ancora partito e alla mancanza delle anticipazioni, che avrebbero potuto risolvere i debiti pregressi, si aggiunge quella di una strategia seria per lo sviluppo serio del settore.

Il presidente del distretto produttivo Puglia Creativa Vincenzo Bellini, nel corso del suo intervento ha illustrato i dati emersi dall’analisi fatta sull’andamento occupazionale, del numero delle imprese e del volume di affari del settore nel decennio 2011-2021. Di particolare rilievo è stata considerata la registrazione di un volume del 4 per cento del prodotto interno lordo regionale. Altro punto cardine trattato al fine del superamento dello stallo del settore riguarda la governance regionale. A tal proposito sono state espresse criticità in riferimento alla legge regionale 6 del 2004, in considerazione del fatto che non sì è provveduto all’approvazione con regolamento del programma triennale in materia di spettacolo, fermo al 2017, alla stesura dell’Albo regionale, al Fondo unico regionale dello spettacolo, al Fondo di garanzia. 
Tra le richieste avanzate dagli intervenuti emergono l’attivazione del processo di riforma della legge regionale alla luce degli sviluppi della legislazione nazionale, la nomina di un assessore e la programmazione regionale triennale 2022-2024, l’inserimento nel bilancio regionale di un capitolo dedicato al sostegno delle imprese culturali e creative pari a 30 milioni di euro, ristabilire il ruolo della cultura da non intendere solo come attrattore di grandi eventi per il turismo, azzerare i ritardi nell’erogazione dei saldi dei progetti rendicontati per il triennio 2017, 2018, 2019 e la creazione di un eco-sistema regionale per la managerializzazione ed industrializzazione del settore.  

Tali richieste sono state condivise da tutti gli altri soggetti intervenuti, rilevando che il settore è da considerare la leva di crescita di un territorio, che il welfare culturale è estremamente importante e urge quindi, riportare il settore ad un livello di crescita con le risorse necessarie, al fine di avere una visione per i prossimi dieci anni. E stato inoltre, stigmatizzato il blocco totale del settore a causa della mancato dialogo con la Regione e con Apulia Film Commission che si trova in una situazione di immobilismo. 

La seduta sarà aggiornata con la convocazione in audizione del presidente della Regione con delega alla cultura, del direttore del Dipartimento preposto.  

 

 

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